11/04/2015

CLODIA VOLLEY-VOLLEY TREVISO
Dopo la pausa di Pausa, riparte il campionato di serie D che vede il volley Clodia affrontare il volley Treviso che all’andata aveva meritatamente vinto 3-0. Partita molto difficile, la squadra trevigiana pur essendo un under 17 è veramente forte in tutti i fronti e inoltre si trova alla terza posizione in classifica. Avendo giocato veramente male all’andata contro questa squadra, il Clodia volley vuole rifarsi e la squadra dimostra di essere determinata sin dal primo set dove da il massimo e non lascia nulla al caso. Purtroppo ne esce vincitrice la squadra ospite per 23-25. Secondo set sempre molto avvincente giocato a ritmi davvero alti, partita bellissima e piena di emozioni. Il secondo set grazie ad un grande sforzo, viene vinto dalla squadra chioggiotta per 28-26. Le due squadre continuano la partita senza risparmio di forze, sembrano quasi infaticabili, la partita entra nel vivo. Le due squadre dimostrano un gioco spumeggiante, ma come nel primo set spicca sempre il volley Treviso per 23-25. Ultimo set che vede il Clodia volley calare i propri ritmi e subire l’avanzata avversaria, purtroppo è il set che chiude la partita, la vittoria va per 20-25 al volley Treviso che vince la partita 1-3. 4 set davvero bellissimi, forse una delle miglior partite mai vinte, volley Clodia che perde ma con onore e che resta comunque saldo al sesto posto.
PAGELLE:
Nicola Camuffo: 6 Nicola che questa volta fatica un po’ a superare il muro avversario purtroppo. Riesce a dare comunque il suo contributo ma non riesce a fare la differenza come nelle altre partite.
Luca Marzolla: 7- Luca che all’inizio della partita fatica un po’ a prendere i ritmi ma appena ci riesce si salvi chi può. Dimostra che l’esperienza aiuta, pur avendo davanti un muro più alto lui riesce e passare e a fare punti. Magari poteva dare un aiuto in più in difesa ma gran bella partita.
Gianmarco Boscolo: 6 dopo essere passato al ruolo di libero viene riadattato da banda, entra solo in un paio di occasione in battuta dove però fa il suo lavoro ma il suo voto è politico.
Diego Delle Donne: 7 non attacca molto i primi due set ma quando l’alzatore si decide finalmente a dargli fiducia beh … non ce n’è più per nessuno. La differenza però lui la fa a muro davvero invalicabile.
Francesco Frizziero: 6- non una grande partita per lui. Non riesce a capire le intenzioni del palleggiatore avversario. In attacco non riesce ad intendersi con il proprio palleggiatore. Qualche punto riesce a farlo pure lui, in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria ma niente di che.
Francesco Sanchini: 5.5 gioca mezzo set per via dell’errore del proprio allenatore nell’inserire la formazione. A muro è sempre presente ma mai abbastanza aggressivo da riuscire a fare punto con quel fondamentale. In  attacco … non attacca.
Alberto Penzo: 6- viene sostituito dopo pochi punti dall’inizio del primo set perché non stava giocando molto bene. Rientra per via dell’infortunio dell’altro opposto ma non riesce a dare un grande aiuto alla sua squadra, viene utilizzato poco in attacco ma anche negli altri fondamentali, a parte la battuta, non combina niente di che.
Diego Ravarotto: 7- peccato si sia fatto male la caviglia durante la partita perché stava giocando davvero bene forse uno dei migliori attaccanti in gioco. Speriamo non sia niente di preoccupante perché Diego è davvero un giocatore forte e di grande esperienza.
Mattia Tiozzo: 5.5 anche lui viene sostituito insieme ad Alberto per via di una prestazione non spumeggiante. Rientra un altro paio di volte con il doppio cambio o per dare riposo all’altro palleggiatore ma non riesce ad essere molto preciso, si rifarà sicuramente.
Filippo Gibin: 7- torna dopo 20 giorni di stop per via di un infortunio. Entra per cercare di dare qualcosa di più alla squadra e direi che ci è riuscito. Le alzate sono sempre precise e anche in battuta niente male. Rischia quasi di fare 2 muri.
Leonardo Scuttari: 6 non una prestazione da insufficienza per lui ma la sua prestazione non è delle migliori soprattutto per quanto riguarda il fondamentale della difesa in cui, pur essendo un libero non eccelle.
 

Filippo Gibin